Panini Napoletani con Patate: una Ricetta Ricca di Storia e Sapore

I panini napoletani, noti anche come pagnottielli a Napoli, rappresentano un’autentica espressione della tradizione culinaria partenopea. Nati come soluzione ingegnosa per riutilizzare gli avanzi, si sono trasformati in un simbolo dello street food locale, apprezzati per la loro versatilità e il gusto ricco e appagante. La ricetta originale, legata alla necessità di non sprecare il cibo, si è evoluta nel tempo, arricchendosi di ingredienti di qualità superiore e dando vita a diverse varianti, capaci di soddisfare ogni palato.

Dalle Origini Popolari allo Street Food di Qualità

La storia dei panini napoletani affonda le radici nel dopoguerra, periodo in cui la scarsità di materie prime stimolò l'ingegno dei panificatori napoletani. La leggenda narra che un giovane panettiere, per far fronte a questa difficoltà, ebbe l'idea di utilizzare gli avanzi di pasta per creare un pane più morbido del solito, da farcire con i prodotti freschi disponibili sul territorio. Inizialmente, quindi, il ripieno variava a seconda degli ingredienti rimasti dal giorno precedente. Oggi, la ricetta si è standardizzata, prediligendo abbinamenti classici come salame napoletano, prosciutto cotto, mozzarella e uova sode.

Panini Napoletani 2.0: la Rivisitazione dei Fratelli Strazzella

In un periodo di forzata permanenza domestica, i fratelli Fabio e Diego Strazzella della pizzeria Manhattan di Vallata, abili pizzaioli e rosticceri, hanno ideato una speciale ricetta da loro definita "Panini Napoletani 2.0". La loro rivisitazione propone un impasto morbidissimo, solitamente arricchito con strutto (sostituibile con olio extravergine d’oliva), e un ripieno goloso a base di patate, funghi e speck.

Ingredienti per un'Esplosione di Sapori

Ecco gli ingredienti necessari per preparare in casa questa deliziosa variante:

Per l'impasto:

  • 500 g farina (metà 00 e metà Manitoba)
  • 290 ml acqua (oppure metà acqua e metà latte)
  • 12 g lievito di birra fresco (oppure 2 g di lievito secco)
  • 1 cucchiaino miele
  • 1 cucchiaino sale
  • 3 cucchiai olio extravergine d’oliva (o strutto)

Per il ripieno:

  • 200 g patate cotte al forno
  • 200 g funghi trifolati
  • 180 g scamorza affumicata
  • 100 g speck a dadini
  • 30 g parmigiano grattugiato
  • Pepe q.b.

Preparazione: un Rituale di Gusto

  1. Preparazione dell'impasto: In una ciotola, disporre la farina setacciata a fontana. Al centro, versare il lievito di birra sciolto nell’acqua tiepida con il miele. Amalgamare gli ingredienti inizialmente con una forchetta, aggiungere il sale, l’olio e mescolare. Trasferire l’impasto su una spianatoia e lavorarlo per circa 10 minuti, fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Mettere il panetto in una ciotola poco oleata e coprire con pellicola trasparente, lasciando lievitare l’impasto in luogo tiepido e asciutto, per almeno 3 ore, fino al raddoppio del volume. In alternativa, è possibile utilizzare una planetaria, seguendo un procedimento simile: sciogliere il lievito nel latte tiepido con un cucchiaino di zucchero per attivarlo. Nella planetaria, inserire la farina, il latte e l’acqua (cominciare con i 350 g poi regolarsi se aggiungerne altra), lo zucchero, la fecola ed i fiocchi di patate.

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  2. Farcitura: Stendere il panetto lievitato sulla spianatoia leggermente infarinata, così da ottenere una sfoglia rettangolare. Quindi, cospargere tutta la superficie con il parmigiano grattugiato, aggiungere la scamorza e lo speck tagliati a dadini, le patate e i funghi. Arrotolare delicatamente l’impasto dal lato più lungo, sigillando bene i bordi e facendo in modo che la legatura capiti sotto il lato di cottura.

  3. Formatura e lievitazione: Tagliare il rotolo ottenuto a fette della larghezza di 4 cm l’una e disporre i panini su una teglia foderata con carta da forno. Coprire e lasciar lievitare per almeno 1 ora.

  4. Cottura: Cuocere i panini in forno già caldo a 180° C per circa 20-25 minuti, fino a doratura (per un colore uniforme, prima di infornarli, spennellare la superficie con l’uovo sbattuto).

Consigli e Varianti per Personalizzare la Ricetta

  • Formaggi: Attenzione a non utilizzare formaggi freschi come mozzarella, galbanino o asiago nel ripieno, poiché durante la cottura tenderebbero a fuoriuscire. È preferibile optare per formaggi stagionati come provolone dolce o piccante, pecorino o parmigiano grattugiato.
  • Alternative vegetariane: Per una versione vegetariana, si possono farcire i panini con provolone piccante, zucchine, melanzane, spinaci, cavolfiore o ricotta salata.
  • Ripieno: Il ripieno può essere personalizzato a piacere, utilizzando salumi come prosciutto cotto, salame napoletano o pancetta, e formaggi misti come scamorza bianca o affumicata secca.
  • Lievito: In alternativa al lievito di birra fresco, è possibile utilizzare 2 g di lievito secco.
  • Servizio: I panini napoletani con patate funghi e speck sono pronti per essere serviti in tavola, ancora tiepidi. Sono ottimi come spuntino pomeridiano, antipasto, o per un picnic all'aria aperta.

Oltre la Ricetta: un Viaggio nel Gusto Napoletano

I panini napoletani non sono solo una ricetta, ma un vero e proprio simbolo della cultura gastronomica campana. Esistono diverse varianti, ognuna con la sua storia e le sue peculiarità.

  • "O' Pecchiariello": Un panino farcito con pecchiariello, il piccolo peperoncino napoletano, che conferisce un tocco piccante e deciso.
  • Panino "cuoppo": Servito in un cono di carta fritta, contiene patatine fritte, crocchette di patate, polpettine di carne, panzerotti e altri stuzzichini.
  • Panino alla Genovese: Nonostante il nome, è una specialità napoletana a base di carne di manzo cotta a lungo con cipolle, vino bianco, olio d’oliva e prezzemolo.

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