Lattulosio Sciroppo: Composizione, Dosaggio e Usi

Il lattulosio sciroppo è un lassativo osmotico utilizzato per il trattamento della stitichezza occasionale. Questo articolo esplora in dettaglio la composizione, il dosaggio, le indicazioni e le precauzioni relative all'uso di questo farmaco.

Introduzione al Lattulosio

Il lattulosio è uno zucchero sintetico non assorbibile, scoperto nel 1929, ampiamente utilizzato come lassativo per la sua azione delicata e sicura. Oltre al suo impiego nel trattamento della stitichezza, è utilizzato in test diagnostici e per migliorare la salute del microbiota intestinale.

Composizione del Lattulosio Sciroppo

Generalmente, 100 ml di sciroppo di lattulosio contengono 66,7 g di principio attivo, il lattulosio. Alcune formulazioni, come LATTULOSIO SANDOZ® 66,7%, contengono anche eccipienti come sodio benzoato e acqua depurata. È importante notare che il lattulosio sciroppo può contenere tracce di zuccheri come lattosio, galattosio, epilattosio, tagatosio e fruttosio, derivanti dal processo di sintesi.

Meccanismo d'Azione

Il lattulosio agisce come lassativo osmotico. Dopo l'assunzione orale, raggiunge il colon inalterato, dove viene metabolizzato dalla flora batterica, in particolare dai lattobacilli, producendo acidi organici come acido lattico, acetico e formico. Questo processo richiama acqua nel lume intestinale, ammorbidendo le feci e aumentando il volume intraluminale, il che stimola la peristalsi e facilita l'evacuazione. Inoltre, il lattulosio ha potenzialità prebiotiche, in quanto favorisce la crescita della flora batterica benefica e inibisce lo sviluppo di quella ostile.

Indicazioni Terapeutiche

La soluzione orale di lattulosio è indicata per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. È particolarmente utile quando una dieta ricca di fibre, integrata con un'adeguata quantità di liquidi ed esercizio fisico, non è sufficiente a risolvere il problema. Il lattulosio è spesso preferito rispetto ad altri lassativi perché non causa dipendenza e favorisce una regolarità naturale.

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Dosaggio e Modo d'Uso

La posologia del lattulosio deve essere quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile iniziare con le dosi minime previste e aumentarle solo se necessario, senza superare la dose massima indicata.

  • Adulti e adolescenti sopra i 14 anni: La dose giornaliera abituale è di 10-20 ml al giorno, da assumere in due somministrazioni. Questa dose può essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale.
  • Bambini e adolescenti da 6 a 14 anni: La dose giornaliera abituale è di 5-15 ml al giorno, anche in un'unica somministrazione, a seconda dell'età e della gravità del caso.
  • Lattanti e bambini fino a 6 anni: La dose giornaliera media è di 2,5-5 ml al giorno. Successivamente, il dosaggio può essere ridotto in base alla risposta clinica.
  • Anziani e pazienti con insufficienza renale ed epatica: Non ci sono particolari indicazioni per il dosaggio, data la trascurabile esposizione sistemica al lattulosio.

Il lattulosio sciroppo deve essere assunto per via orale con un bicchiere abbondante di acqua, preferibilmente la sera. La confezione spesso include un misurino graduato per facilitare la somministrazione. È importante usare i lassativi il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni, a meno che non sia diversamente indicato dal medico.

Controindicazioni

L'uso del lattulosio è controindicato in diverse situazioni:

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Soggetti affetti da galattosemia.
  • Pazienti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito.
  • Ostruzione o stenosi intestinale.
  • Sanguinamento rettale di origine sconosciuta.
  • Grave stato di disidratazione.

Avvertenze e Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con lattulosio, è necessario valutare eventuali sintomi dolorosi addominali di causa sconosciuta per escludere perforazioni od ostruzioni non diagnosticate. In caso di insufficiente effetto terapeutico dopo diversi giorni, è consigliabile consultare un medico.

Il lattulosio deve essere somministrato con cautela ai pazienti intolleranti al lattosio e ai pazienti con sindrome gastro-cardiaca (sindrome di Roemheld). In questi ultimi, se dopo l'assunzione di lattulosio compaiono sintomi come meteorismo o gonfiore, è necessario ridurre la dose o interrompere il trattamento.

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L'uso cronico di dosi non adeguate e l'abuso del farmaco possono causare diarrea e disturbi del bilancio elettrolitico. Durante la terapia con lassativi, è raccomandabile bere una quantità sufficiente di liquidi (1,5-2 litri al giorno).

Nei bambini al di sotto dei 12 anni, il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il lattulosio va somministrato con cautela a neonati e bambini piccoli con intolleranza ereditaria al fruttosio autosomica recessiva.

Interazioni Farmacologiche

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino e, quindi, l'assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. È consigliabile evitare l'assunzione contemporanea di lassativi e altri farmaci, lasciando trascorrere un intervallo di almeno 2 ore tra l'assunzione dei due.

Il lattulosio può aumentare la perdita di potassio indotta da altri medicinali (come diuretici, corticosteroidi e amfotericina B) e portare a disidratazione e ipopotassiemia, che possono determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari. L'uso concomitante di alcuni glicosidi cardiaci può aumentare l'azione dei glicosidi a causa della carenza di potassio. L'abbassamento del pH nell'intestino, causato dal lattulosio, può inattivare farmaci con un profilo di rilascio dipendente dal pH intestinale (ad esempio, i farmaci 5-ASA).

La contemporanea somministrazione per via orale di agenti antibatterici ad ampio spettro e di lattulosio può ridurne la degradazione, limitando l'acidificazione del contenuto intestinale e, di conseguenza, l'efficacia terapeutica. I pazienti in terapia digitalica devono consultare il medico prima di iniziare il trattamento con lattulosio.

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Effetti Indesiderati

Gli effetti indesiderati più comuni associati all'uso di lattulosio includono:

  • Dolore addominale
  • Diarrea
  • Nausea
  • Vomito
  • Flatulenza
  • Meteorismo

Questi sintomi sono generalmente lievi e transitori, e tendono a scomparire dopo i primi giorni di trattamento. Tuttavia, in caso di sovradosaggio o uso prolungato, possono comparire squilibri elettrolitici dovuti alla perdita di liquidi e sali minerali.

Uso in Gravidanza e Allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del lattulosio in gravidanza o durante l'allattamento. Pertanto, il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante. Studi su animali non hanno mostrato effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale.

Consigli Aggiuntivi

Per favorire il naturale transito intestinale e prevenire la stitichezza, è consigliabile:

  • Seguire uno stile di vita attivo.
  • Integrare nella dieta cibi ricchi di fibre, come cereali integrali, verdure, legumi e frutta fresca.
  • Mantenere un'adeguata idratazione, bevendo almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno.
  • Evitare di rimandare l'evacuazione e abituarsi a rispettare gli stimoli naturali.
  • Praticare un'attività motoria, anche moderata, per almeno 30 minuti al giorno.

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