Il gnocco fritto è una specialità gastronomica che affonda le sue radici nella tradizione culinaria emiliana, in particolare nelle province di Modena e Reggio Emilia. Questo delizioso antipasto, spuntino o secondo piatto, rappresenta un vero e proprio simbolo della gastronomia locale, apprezzato in ogni occasione e perfetto per accompagnare salumi e formaggi. La sua semplicità di preparazione si sposa con un gusto indimenticabile, rendendolo un piatto amato da grandi e piccini.
Origini e Tradizioni
Le origini del gnocco fritto sono antiche e affascinanti. Si narra che questa specialità abbia origini longobarde, grazie all'abbondanza di strutto disponibile. Fino agli anni '60, il gnocco fritto rappresentava uno dei cibi fondamentali per la popolazione contadina della regione.
Il nome di questa prelibatezza varia a seconda della zona in cui viene preparato. A Bologna è conosciuto come crescentina fritta, a Parma come torta fritta, a Piacenza come chisulèn o chisola, mentre a Ferrara prende il nome di pinzino, un gnocco fritto di forma circolare con fori sulla superficie. Indipendentemente dal nome, il gnocco fritto rimane un simbolo dell'Emilia-Romagna. Stefano Corghi, proprietario del ristorante “Il Luppolo e l’uva” e dell'Osteria Santa Chiara di Modena, presidente di Modena a tavola, afferma che a Modena si chiede rigorosamente “il” gnocco fritto.
La Ricetta Tradizionale: Un'Esplosione di Semplicità e Sapore
La ricetta tradizionale del gnocco fritto è semplice e genuina, basata su ingredienti poveri ma ricchi di sapore. L'ingrediente segreto per ottenere un gnocco fritto perfetto, gonfio e dorato, è l'acqua frizzante nell'impasto, che permette una sorta di lievitazione naturale.
Ingredienti
Gli ingredienti base per preparare il gnocco fritto sono:
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- Farina
- Acqua minerale frizzante
- Strutto
- Sale
- Bicarbonato (opzionale)
Alcune varianti prevedono l'aggiunta di latte per rendere l'impasto più morbido ed elastico. In alcune zone si utilizza anche il lievito di birra fresco, sciolto in acqua tiepida, per favorire la lievitazione.
Preparazione
- In una ciotola, mescolare la farina con il sale, l'acqua minerale frizzante, lo strutto e il bicarbonato (se utilizzato).
- Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed elastico.
- Stendere l'impasto con il matterello su una spianatoia infarinata, portandolo ad uno spessore di circa 4-5 mm.
- Tagliare l'impasto a losanghe o quadrati irregolari con una rotella liscia.
- Friggere i gnocchi, pochi alla volta, in una casseruola con abbondante strutto caldo, girandoli da entrambi i lati fino a quando saranno ben gonfi e dorati.
- Scolare i gnocchi con un mestolo forato e farli asciugare brevemente su carta da cucina per eliminare l'eccesso di grasso.
Consigli Utili
- Per un gnocco fritto più leggero, è possibile utilizzare l'olio extravergine d'oliva al posto dello strutto, anche se il sapore tradizionale potrebbe risentirne.
- Se si utilizza il lievito fresco, è importante farlo sciogliere in acqua tiepida e lasciarlo riposare per alcuni minuti prima di aggiungerlo alla farina.
- La temperatura dello strutto è fondamentale per ottenere un gnocco fritto perfetto: deve essere ben caldo (circa 190°C) ma non bollente, per evitare che i gnocchi si brucino esternamente e rimangano crudi all'interno.
- È importante non friggere troppi gnocchi contemporaneamente, per evitare di abbassare la temperatura dello strutto e compromettere la cottura.
Varianti e Personalizzazioni
Oltre alla ricetta tradizionale, esistono numerose varianti del gnocco fritto, che si differenziano per gli ingredienti utilizzati e per il metodo di preparazione.
Gnocco Ingrassato
Una variante gustosa è lo gnocco ingrassato, che prevede l'aggiunta di pancetta tritata all'impasto.
Ingredienti:
- 500 gr di farina bianca
- 100 gr di pancetta tritata
- 1 cubetto di lievito di birra fresco
- 250 gr circa di acqua frizzante tiepida
- 3 cucchiai di olio
- Un pizzico di sale
- Un pizzico di zucchero
Preparazione:
- Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e versarlo al centro della farina posta a fontana sulla spianatoia.
- Aggiungere olio, sale, zucchero, pancetta e incorporali alla farina, quindi impastare per un quarto d'ora circa.
- Formare un panetto, appiattirlo con il palmo della mano e metterlo a riposare in una terrina coperta.
- Imburrare e infarinare una teglia rettangolare e stendervi la pasta in una sfoglia alta.
- Fare lievitare in luogo caldo per circa mezz'ora, quindi cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.
Gnocco Fritto Senza Strutto
Per chi preferisce una versione più leggera, è possibile preparare il gnocco fritto senza strutto, utilizzando olio extravergine d'oliva o burro morbido. L'olio extravergine d'oliva conferirà un aroma particolare al gnocco fritto, mentre il burro lo renderà più morbido e saporito.
Abbinamenti Gastronomici: Un Tripudio di Sapori Emiliani
Il gnocco fritto è un piatto versatile che si presta a numerosi abbinamenti gastronomici. La tradizione vuole che venga servito con salumi tipici emiliani come prosciutto crudo, salame, coppa e pancetta, accompagnati da formaggi freschi come squacquerone e stracchino.
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Un altro abbinamento classico è con le cipolline all'aceto balsamico e il pinzimonio di verdure fresche. Per un'esperienza ancora più autentica, si consiglia di gustare il gnocco fritto con un bicchiere di Lambrusco, il vino rosso frizzante tipico della regione.
Consigli per la Degustazione
- Il gnocco fritto è ottimo sia caldo che freddo, anche se appena fritto esprime al meglio la sua fragranza e croccantezza.
- Per esaltare il sapore del gnocco fritto, si può spolverare con un pizzico di sale grosso o fiocchi di sale.
- Se si prevede di non consumare tutto il gnocco fritto in una volta, è possibile congelare l'impasto crudo e friggerlo al momento del bisogno.
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