Il Garibaldi è un cocktail iconico, un simbolo della tradizione italiana che affonda le sue radici nella storia del nostro paese. Nato negli anni '60 del Novecento come "Campari Orange", ha assunto il suo nome attuale nel 1986, con la seconda codifica IBA, in omaggio all'eroe del Risorgimento, Giuseppe Garibaldi, figura chiave dell'unità d'Italia. Questo drink, semplice ma ricco di significato, evoca il connubio tra il Nord e il Sud, unendo il bitter Campari, nato in Lombardia, al succo d'arancia, simbolo della Sicilia.
Storia e Origini del Garibaldi
La storia del Garibaldi è intrisa di simbolismo e patriottismo. Il nome è un chiaro riferimento a Giuseppe Garibaldi, l'eroe dei due mondi, e il cocktail stesso rappresenta un omaggio all'unità d'Italia. Si dice che il rosso del Campari richiami il colore della giubba garibaldina, mentre le arance evocano lo sbarco in Sicilia.
Nonostante il nome evocativo, il Garibaldi non è nato durante il Risorgimento. La sua invenzione è relativamente recente, risalendo agli anni '50 e '60 del Novecento. Nel corso del tempo, ha conquistato un numero sempre maggiore di appassionati, grazie alla sua semplicità e al suo significato simbolico, affiancandosi ad altri cocktail iconici come il Negroni o l'Americano.
Una leggenda narra che il cocktail sia nato a bordo delle navi dei garibaldini, che utilizzavano il Marsala e il succo delle arance fresche siciliane per creare questa bevanda dissetante.
Ingredienti e Preparazione: La Ricetta Originale
Il Garibaldi è un cocktail semplice, ma la qualità degli ingredienti e la cura nella preparazione sono fondamentali per ottenere un risultato eccellente. La ricetta originale prevede l'utilizzo di soli due ingredienti:
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- 40-45 ml di Bitter Campari
- 60-120 ml di succo d'arancia fresco
Preparazione:
- Raffreddare il succo d'arancia in frigorifero per almeno tre ore.
- Riempire un bicchiere double rock o highball con ghiaccio.
- Versare il Bitter Campari e il succo d'arancia nel bicchiere.
- Mescolare delicatamente con un bar spoon o una cannuccia.
- Decorare con una fetta d'arancia sul bordo del bicchiere.
La tecnica di preparazione è "Build", ovvero si costruisce il cocktail direttamente nel bicchiere, versando gli ingredienti uno dopo l'altro.
Consigli per un Garibaldi Perfetto
Per un Garibaldi impeccabile, è importante seguire alcuni accorgimenti:
- Scegliere arance di qualità: Le arance migliori sono quelle "bionde", possibilmente siciliane della varietà Valencia, raccolte al giusto grado di maturazione. Queste arance sono famose per la loro intensità di sapore, succosità e dolcezza. L'arancia rossa siciliana, con il suo sapore corposo e il colore intenso, è ideale per un Garibaldi dal gusto più ricco.
- Utilizzare succo d'arancia fresco: Il succo deve essere appena spremuto e filtrato per eliminare eventuali fibre e residui di polpa.
- Mantenere l'equilibrio: È fondamentale bilanciare il sapore amaro del Campari con la dolcezza del succo d'arancia.
- Utilizzare ghiaccio in abbondanza: Il ghiaccio non solo mantiene il cocktail fresco, ma contribuisce anche a una migliore miscelazione degli ingredienti.
- Servire freddo: Il Garibaldi va servito freddo per esaltare la sua freschezza e intensità.
Varianti e Twist Creativi del Garibaldi
Pur essendo un cocktail semplice, il Garibaldi si presta a diverse varianti e personalizzazioni. Ecco alcune idee per sperimentare:
- Fluffy Garibaldi: Questa versione, resa popolare dal bar Dante di New York, prevede una tecnica di preparazione particolare che conferisce al cocktail una consistenza più soffice e vellutata.
- Virgin Garibaldi: Per una versione analcolica, si può sostituire il Campari con un bitter analcolico o con un mix di agrumi.
- Garibaldi con altri distillati: Si può arricchire il Garibaldi con qualche ml di altri distillati caratterizzanti, come Tequila, Mezcal o gin, per renderlo più robusto e complesso. Enzo, il capo barman dell’Excelsior, aggiunge Rupis Gin, un distillato di ginepro con alcolati di rucola, pipernia (timo selvatico), limone e corbezzolo.
- Garibaldi frizzante: Si può gassare il prebatch del cocktail per ottenere un twist frizzante e rinfrescante.
- Garibaldi con vodka: Sostituendo il bitter con la vodka, si ottiene un cocktail fresco e simile ad uno Screwdriver, ma con un equilibrio più neutro tra alcol e agrumi.
- Garibaldi con tequila: Sostituendo il bitter con la tequila e aggiungendo un po' di granatina, si crea un cocktail che ricorda il Tequila Sunrise.
- Garibaldi Mimosa: Sostituendo il bitter con uno spumante di qualità, si ottiene un cocktail delicato e festivo, ideale per un brunch o un aperitivo.
- Garibaldi con aranciata gasata e prosecco: In una variante meno diffusa, il succo d'arancia viene sostituito con aranciata gasata e si aggiunge un po' di Prosecco.
Il Garibaldi nel Mondo
Nonostante la sua popolarità in Italia, il Garibaldi ha una diffusione internazionale meno capillare rispetto ad altri cocktail a base di Campari. Tuttavia, negli ultimi anni, sta vivendo una rinascita, grazie alla riscoperta degli aperitivi leggeri e a basso contenuto alcolico. A New York, alcuni bar ne hanno fatto il loro drink di punta, come nel caso del Dante, vincitore della classifica World 50 Best Bar nel 2019.
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