Ci sono profumi che evocano ricordi d'infanzia, che narrano la storia di una famiglia e di un destino già segnato. La storia di Luca Gozzani, classe 1985, nato a Empoli da padre italiano e madre tedesca, è un esempio di come la passione per la cucina possa intrecciarsi con le radici familiari e trasformarsi in un percorso di successo internazionale.
L'Infanzia e le Radici Toscane
Per Luca Gozzani, la cucina è stata da sempre un richiamo irresistibile. La nonna Domenica, cuoca in una pensione toscana, gli trasmise il gusto per i piatti della tradizione e il rispetto per la materia prima. Questi insegnamenti, uniti ai dolci ricordi delle casette di biscotto preparate dalla madre Karla e alla musica classica ascoltata con il padre Piero, pittore appassionato di Beethoven, hanno contribuito a forgiare la sua identità culinaria.
La Formazione e le Esperienze Stellari
Dopo il diploma all’Istituto Alberghiero “Bernardo Buontalenti” di Firenze, il percorso di Gozzani è stato rapido e rigoroso. Ha lavorato all’Antica Osteria del Teatro di Piacenza, al Don Alfonso a Sorrento, e soprattutto all’Enoteca Pinchiorri, tre stelle Michelin, dove ha appreso che la tavola è un rituale da trattare con dedizione e rispetto. «A tavola succede di tutto: si parla, si ride, si discute. È un momento sacro, e la cucina deve essere all’altezza di questo rito», racconta oggi.
L'Arrivo in Brasile e l'Incontro con Fasano
Il destino lo ha portato lontano, in Brasile, dove nel 2007 è entrato a far parte del gruppo Fasano, prima a Rio de Janeiro e poi a San Paolo. Dal 2012 è alla guida del Ristorante Fasano, in cui la visione del ristoratore Gero Fasano incontra la sua creatività. La mano di Gozzani si riconosce nei piatti che raccontano le radici senza nostalgia, trasformandole in linguaggio attuale.
La Cucina di Gozzani: Un Equilibrio tra Memoria e Modernità
Creativo, ma mai lezioso, Gozzani non segue le ricette alla lettera: preferisce affidarsi ai sapori custoditi nel cuore. La sua cucina è un intreccio di memoria e modernità, disciplina e creatività, cuore e tecnica. Piatti come i ravioli ripieni di crema di Parmigiano e fichi, con crema di noci e aceto balsamico, o gli agnolotti di faraona con crema di burrata e pomodorini confit, sono esempi di come il rigore emiliano e l’eco piemontese possano sposarsi con la dolcezza della frutta e il tocco mediterraneo.
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È questo approccio, autentico e istintivo, che ha conquistato il pubblico carioca e paulista. Oggi, Luca vive il Brasile come una seconda patria, accanto alla moglie Irene, originaria di Fucecchio, e alla figlia Lisa.
Pasqua 2025: Un Viaggio tra le Eccellenze Dolciarie Italiane
La Pasqua è un momento di festa e di condivisione, e la scelta del dolce giusto può rendere questa occasione ancora più speciale. Nel 2025, numerosi chef e pasticceri italiani hanno proposto creazioni uniche e originali, che spaziano dalla tradizione all'innovazione.
Colombe Artigianali: Un Simbolo di Pazienza e Amore
La colomba pasquale è un dolce simbolo di pace e rinascita. Molti chef italiani interpretano questo classico con creatività e maestria, utilizzando ingredienti di alta qualità e tecniche di lavorazione artigianali.
- Niko Romito: La sua colomba, disponibile in versione classica e al cioccolato, è frutto di un processo meticoloso che si sviluppa in tre fasi di fermentazione e quattro impasti, per un totale di 60 ore di lavorazione.
- Antonino Cannavacciuolo: Propone una colomba alla pastiera, che racchiude i profumi del dolce napoletano, e una colomba integrale al cioccolato e frutti rossi, che combina la rusticità della farina integrale con la dolcezza degli ingredienti.
- Pasquale Tozzi: La sua Rosa del Garda, una creazione ad alto coefficiente autoctono, si cala nello stampo della colomba, pur restando fedele alla ricetta innovativa studiata dallo chef lievitista.
- I Cerea (Da Vittorio): Realizzano colombe in varie versioni che sorprendono senza tradire la tradizione, come la classica con liquore all'amaretto, quella al cioccolato e alla vaniglia.
- Luca Marchini: La sua colomba appaga il palato lasciando poi la bocca pulita, complice la presenza di una nota burrosa molto discreta.
- Alajmo: La colomba Calandra conquista per la sua sofficità e i suoi inserti dal ritorno intenso, di grande persistenza.
- Inkiostro (Salvatore Morello): Propone tre varianti di colombe: classica, triplo cioccolato e cioccolato bianco e amarena, tutte nate dal lavoro di squadra in cucina e dalla passione per la tradizione.
- Vitaro (Alberto Vitaro): Alla storica versione della colomba al pistacchio si aggiungono la classica con scorze d’arancia candite, quella al cioccolato fondente con mandorle e nuove varianti come la colomba al caffè e ai frutti di bosco.
Uova di Cioccolato: Un Mondo di Sapori e Sorprese
L'uovo di Pasqua è un simbolo di rinascita e di speranza, e la sua apertura è sempre un momento di gioia e di sorpresa. Gli chef e i pasticceri italiani si sbizzarriscono nella creazione di uova di cioccolato originali e gustose, utilizzando cioccolato di alta qualità e ingredienti ricercati.
- Antonino Cannavacciuolo: Propone uova di cioccolato in eleganti confezioni, realizzate con ingredienti selezionati, come l’uovo al cioccolato bianco e lampone.
- Paolo Griffa: L’Uovo TulipChoc nasce grazie a un sogno di Hilde Soliani e unisce il cioccolato fondente 72% con una fragranza frutto di studio e ricerca.
- Guseppe Geppo Di Mauro: Anche quest’anno tornano le Bunny Cake, uova pasquali decorate con l'immagine di un coniglietto scolpito su una sottile lastra di pregiato cioccolato.
- I Cerea (Da Vittorio): Le uova di cioccolato, eleganti e raffinate, sono pensate per trasformare ogni assaggio in un una degustazione plurisensoriale.
- I Portici (Nicola Annunziata e Vincenzo Digifico): Propongono tre uova di alta pasticceria, in edizione limitata, con una facciata decorata e l’altra lasciata in purezza.
- Alajmo: Le uova dure, disponibili in tre varianti, nascondono un cuore cremoso.
- Giraudi (Giacomo e Davide Boidi): Propongono sette tipi diversi di uova, ognuno con una storia da raccontare.
- ConTatto (Luca Ludovici e Cimina Dolciaria): L’uovo di Pasqua 2025 racchiude un forte legame con il territorio e la tradizione: il cioccolato scelto per questa creazione viene stagionato in grotta.
- Sintesi (Matteo Compagnucci e Matteo Montagnani): Un uovo di Pasqua in edizione limitata, disponibile in soli 25 pezzi, è un matrimonio tra eleganza e qualità.
- Vitaro (Alberto Vitaro): Uova limited edition ispirate al pittore Gustav Klimt e ai celebri Lego, trasformando il cioccolato in una tela o un gioco.
Fasano e la Puglia: Un Viaggio tra Storia, Natura e Sapori
La Puglia è una regione ricca di storia, natura e tradizioni, e Fasano è una delle sue gemme più preziose. Un viaggio in questa terra offre l'opportunità di scoprire borghi antichi, paesaggi mozzafiato e sapori autentici.
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Masseria Brigantino: Un Sogno Pugliese Autentico e Senza Tempo
Immagina di svegliarti ogni mattina nella tranquillità dei giardini di Masseria Brigantino, circondato dalla bellezza della campagna pugliese. A pochi passi dalle camere, ti attende un idromassaggio naturale di acqua salmastra, un'oasi di relax dove potrai lasciarti trasportare dalle dolci carezze dell'acqua e dal tepore del sole. Prenota un soggiorno di sette notti da maggio a luglio e lasciati coccolare con un rilassante massaggio all'olio di oliva.
Alla Scoperta della Puglia: Un Itinerario tra Fede, Storia e Tradizione
La Puglia è una terra di fede e di tradizioni, e le feste patronali sono un'occasione unica per immergersi nella cultura locale.
- Bari: In occasione della Festa di San Nicola, la città sembra tornare indietro nel tempo, precisamente all’anno 1087.
- Bitonto: Lasciati incantare dalle le linee tipicamente medievali della monumentale Cattedrale romanica e dal dedalo di stradine del Centro Antico della “capitale dell’olio d’oliva”.
- Fasano: Partecipa alla festa in onore di Maria SS di Pozzo Faceto e Giovanni Battista, dove si rievocata la vittoria dei fasanesi sui turchi nel 1678.
- Ostuni: Ammira i “Cavalieri di Sant’Oronzo” che accompagnano la statua d’argento del Protettore nella magica città bianca.
- Giovinazzo: Assisti al corteo storico in occasione dei festeggiamenti dedicati alla Madonna di Corsignano, che rievoca sia la traslazione del miracoloso dipinto sia la pioggia miracolosa invocata nel lontano 1188.
Grand Hotel Fasano: Un'Oasi di Lusso sul Lago di Garda
Il Grand Hotel Fasano è una delle perle del lago di Garda, sia per la sua bellezza che per la sua storia. La stessa magnifica vista sul lago si può godere da Il Fagiano, il ristorante fine dining dell'hotel, guidato con mano sicura dallo chef Maurizio Bufi. La sua è una cucina italiana creativa, ricca di dettagli, esteticamente delicata, ma profonda nel gusto, che unisce ricordi pugliesi alle tradizioni culinarie del lago di Garda.
Il Teatro Sociale di Fasano: Un Gioiello Andato Perduto
Il Teatro Sociale di Fasano, un tempo un importante centro culturale della città, ha subito una radicale “ristrutturazione” nel 1930 che ne ha stravolto l'aspetto originale. Dai ricordi di persone anziane e da qualche notizia ritrovata, è possibile ricostruire una descrizione abbastanza precisa di quel gioiello andato perduto.
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