Panini tipici calabresi: un viaggio di sapori e tradizioni

La Calabria, terra di sapori intensi e tradizioni culinarie secolari, offre una varietà di panini tipici che racchiudono l'essenza della sua gastronomia. Questi panini, spesso preparati con ingredienti semplici ma di alta qualità, rappresentano un vero e proprio viaggio alla scoperta dei gusti autentici di questa regione.

"Tutta la Calabria in un panino": un omaggio alla terra

La ricetta "Tutta la Calabria in un panino" nasce come omaggio alla regione, cercando di esaltare i sapori autentici senza manipolare troppo gli ingredienti. In un panorama culinario sempre più orientato verso i panini gourmet, questa ricetta propone una versione personale che utilizza alcuni dei prodotti simbolo della Calabria: il salame calabrese (o meglio, la soppressata), la provola della Sila e i pomodori secchi.

La base di questo panino è un ottimo pane calabrese, cotto in forno a legna per conferirgli un gusto particolare che evoca profumi e odori di un tempo. Volendo, si possono aggiungere altri ingredienti tipici della tradizione calabrese come olive, ‘nduja e melanzane sott’olio, ma questi potrebbero essere protagonisti di altre ricette.

La preparazione è semplice: si taglia il pane a metà, si farcisce con salame, provola e pomodori secchi, si aggiunge della rucola e si scalda il panino in forno. Una volta ben caldo, si spacca a metà e si serve su un tagliere di legno.

Il "paninu cu satizzu": un classico reggino

Il "paninu cu satizzu" è un altro panino tipico calabrese, particolarmente diffuso a Reggio Calabria. Questo panino è composto da salsiccia (anche nella variante piccante) cotta alla brace, cipolla caramellata, melanzane, peperoni, patate e pomodorini tagliati a listarelle, fritti separatamente e poi uniti in padella. Il tutto è racchiuso tra due fette di pane fragrante, generalmente il classico filoncino.

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Il "paninu cu satizzu" è un irresistibile mix di sapori e odori dal tipico tratto mediterraneo, disponibile dodici mesi all’anno in molti locali di Reggio Calabria, in particolare pub, bistrot e take away. Il suo consumo raggiunge l’apice tra la fine di agosto e la prima metà di settembre, durante le festività mariane, quando la città si anima di punti vendita e tavolini.

Sbunda: la salumeria calabrese in chiave moderna

Sbunda è un locale che offre panini preparati con ingredienti tipici calabresi provenienti da piccoli laboratori artigianali sparsi sul territorio regionale. L'obiettivo è valorizzare le piccole e tipiche produzioni della regione, promuovendone i sapori e la grande varietà gastronomica.

Da Sbunda, il cliente può personalizzare il proprio panino scegliendo quattro ingredienti tra salumi, formaggi, verdure e salse. Tra le specialità offerte, spiccano il bergamotto, la liquirizia e il butirro (burro racchiuso in un guscio di provola).

Per quanto riguarda le bevande, Sbunda propone una selezione di birrifici artigianali calabresi e alcune chicche poco conosciute fuori regione, come il Bergotto (bevanda a base di bergamotto) e la Brasilena (una sorta di gassosa al caffè).

Ingredienti DOP e DOC: un marchio di qualità

Nella preparazione dei panini calabresi, è fondamentale utilizzare ingredienti Made in Calabria, possibilmente DOP (Denominazione d’Origine Protetta) e DOC (Denominazione d’Origine Controllata). Tra gli ingredienti più utilizzati, troviamo:

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  • ‘Nduja di Spilinga: salume spalmabile piccante a base di lardo o pancetta del maiale e peperoncino.
  • Soppressata DOP: salume costituito da parti magre e grasse del maiale, aromatizzato con spezie.
  • Prosciutto di maiale nero: prosciutto ricavato da suini neri di Calabria, allevati con alimenti naturali.
  • Cipolla di Tropea: cipolla dal sapore dolce e delicato, ideale per accompagnare salumi e formaggi.
  • Caciocavallo silano: formaggio a pasta filata prodotto nella Sila.

L'hamburger alla calabrese: un'esplosione di sapori

L'hamburger alla calabrese è una variante gourmet del classico hamburger, arricchita con ingredienti tipici della regione. Lo chef Stefano De Gregorio, alias ChefDeg, propone un hamburger con schiacciata calabrese (salume piccante di forma allungata), cipolla di Tropea caramellata, pomodorini al forno e formaggio fresco spalmabile.

La preparazione prevede la marinatura della rapa rossa cruda e della cipolla tagliate finemente con aceto di mele, zucchero, vino bianco e acqua. La carne macinata viene impastata con concentrato di pomodoro, senape, sale e pepe. L'hamburger viene cotto in padella o al forno e farcito con gli ingredienti preparati.

Il panino con la frittola: un'esperienza culturale

Il panino con la frittola è un simbolo della Calabria più autentica e un tributo alla sapienza popolare che trasforma ingredienti poveri in un'esplosione di sapori. La frittola è un piatto tradizionale a base di cotenne, cartilagini, ossa con residui di carne e talvolta interiora del maiale, cotti lentamente in un grande paiolo di rame (la "quadara").

La preparazione della frittola è un rito collettivo, un momento di condivisione e di festa. La lunga cottura permette agli ingredienti di rilasciare tutti i loro aromi e di amalgamarsi perfettamente tra loro. Il panino con la frittola è l'incontro tra la tradizione contadina e la cultura dello street food. Un pane casereccio viene farcito con abbondante frittola calda, prelevata direttamente dalla "quadara".

Oltre alla frittola, il panino può essere arricchito con altri ingredienti, a seconda dei gusti e delle tradizioni locali. Alcuni aggiungono un pizzico di peperoncino calabrese, altri preferiscono accompagnare la frittola con una spruzzata di succo di limone.

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Il panino con la frittola è un cibo di strada autentico e genuino, che si consuma per strada, nelle piazze, durante le feste di paese. È un momento di convivialità e di condivisione, un'occasione per riscoprire i sapori della tradizione e per celebrare l'identità culturale calabrese.

La frittola oggi: tra tradizione e innovazione

Oggi, il panino con la frittola sta vivendo una nuova stagione di successo, grazie alla riscoperta dei sapori autentici e alla crescente attenzione verso il cibo di strada di qualità. Molti chef e ristoratori calabresi stanno reinterpretando questo piatto tradizionale, proponendo versioni innovative e creative, senza però tradire le sue origini e la sua essenza.

Si possono trovare panini con la frittola gourmet, preparati con pane artigianale, frittola di maiale nero calabrese e ingredienti ricercati come cipolla di Tropea caramellata, pomodori secchi sott'olio e formaggio pecorino di alta qualità. Alcuni ristoranti propongono anche la frittola come condimento per la pasta fresca o come ripieno per ravioli e tortelli.

La frittola, quindi, non è solo un piatto del passato, ma anche un ingrediente versatile e attuale, che si presta a molteplici interpretazioni e che continua a conquistare i palati di chi ama i sapori autentici e genuini.

Come preparare la frittola in casa: una ricetta semplice

Preparare la frittola in casa è più semplice di quanto si possa pensare. Ecco una ricetta semplice e collaudata:

Ingredienti:

  • 1 kg di cotenna di maiale
  • 500 g di cartilagini di maiale
  • 500 g di ossa di maiale con residui di carne
  • Sale grosso
  • Acqua

Preparazione:

  1. Tagliare la cotenna, le cartilagini e le ossa a pezzi grossolani.
  2. Mettere tutti gli ingredienti in una pentola capiente, coprire con acqua fredda e aggiungere il sale grosso.
  3. Portare a ebollizione, quindi abbassare la fiamma e far cuocere a fuoco lento per almeno 4-5 ore, mescolando frequentemente per evitare che si attacchi al fondo.

Consigli:

  • Durante la cottura, eliminare la schiuma che si forma in superficie.
  • Se necessario, aggiungere altra acqua calda per mantenere il livello costante.
  • La frittola è pronta quando la cotenna e le cartilagini sono diventate morbide e gelatinose e la carne si stacca facilmente dalle ossa.

Utilizzo:

Una volta pronta, la frittola può essere utilizzata per farcire panini, condire la pasta o essere consumata da sola, accompagnata da pane casereccio.

La frittola e il turismo gastronomico in Calabria

Il panino con la frittola è diventato un'attrazione turistica a tutti gli effetti, attirando appassionati di street food e amanti della gastronomia tradizionale da ogni parte d'Italia e del mondo. Molti tour operator e agenzie di viaggio includono la degustazione del panino con la frittola nei loro itinerari alla scoperta della Calabria, offrendo ai turisti l'opportunità di vivere un'esperienza autentica e indimenticabile.

Le sagre e le feste di paese dedicate alla frittola sono un'occasione imperdibile per assaporare questo piatto tradizionale in un'atmosfera festosa e conviviale. Durante queste manifestazioni, è possibile assistere alla preparazione della frittola nella "quadara", degustare diverse varianti del panino e scoprire gli altri prodotti tipici della gastronomia calabrese.

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