La frittata di scammaro è un piatto tipico napoletano, un'espressione della cucina povera e contadina, preparata soprattutto nel periodo quaresimale. Questa pietanza, ricca di storia e sapore, si distingue per la sua preparazione senza uova, rendendola un'opzione più semplice e leggera rispetto alla tradizionale frittata di spaghetti napoletana.
Origini e Significato del Termine "Scammaro"
Il termine "scammaro" deriva dal verbo "scammarare", che significa "mangiare di magro". Questa espressione si riferisce al periodo della Quaresima, durante il quale i monaci, per motivi di salute, potevano consumare pasti a base di carne nelle loro celle, chiamate "cammere". Per non turbare gli altri confratelli che rispettavano il digiuno, mangiavano di nascosto, dando origine al termine "cammarare" (mangiare di grasso). Di conseguenza, coloro che seguivano le regole quaresimali e mangiavano di magro venivano definiti "scammarati".
La Storia Dietro il Piatto
La frittata di scammaro affonda le sue radici nell'antica cucina napoletana, come testimoniato da Ippolito Cavalcanti, Duca di Bonvicino, nel suo libro "Cucina teorico pratica" del 1837. Cavalcanti descrive questa particolare frittata di pasta, preparata senza uova, come un piatto ideale per la Quaresima, offrendo un'alternativa gustosa e semplice per rispettare l'astinenza dalle carni.
Ingredienti e Preparazione
La frittata di scammaro è realizzata con ingredienti semplici e facilmente reperibili, che ne esaltano il sapore autentico. Gli ingredienti principali sono:
- Spaghetti (300 gr)
- Olive di Gaeta o taggiasche (100 gr)
- Filetti di acciughe sott'olio (3)
- Pinoli (30 gr)
- Capperi sotto sale (1 cucchiaino)
- Aglio (1 spicchio)
- Prezzemolo fresco
- Olio d'oliva
- Sale e pepe
Preparazione:
- Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolandoli a metà cottura.
- In una padella, soffriggere l'aglio con olio, olive, pinoli, capperi dissalati e acciughe.
- Scolare gli spaghetti e condirli con il sugo preparato, aggiungendo prezzemolo tritato e pepe.
- Versare la pasta condita in una padella antiaderente unta, pressandola leggermente.
- Cuocere la frittata a fuoco medio per circa 20-30 minuti, girandola a metà cottura per dorare entrambi i lati.
Consigli e Varianti
- Per un risultato ottimale, è consigliabile utilizzare spaghetti cotti al dente, in modo che mantengano la loro consistenza durante la cottura in padella.
- È possibile arricchire la frittata con uvetta passa, pomodorini freschi o altri ingredienti a piacere.
- Per un tocco di sapore in più, si può aggiungere una grattugiata di parmigiano o pecorino grattugiato alla pasta prima di cuocerla in padella.
- La frittata di scammaro può essere gustata calda, tiepida o fredda, ed è ideale per un pranzo veloce, un picnic o un aperitivo con amici.
- Se non amate il sapore dolce dell’uvetta nei piatti salati potete tranquillamente ometterla.
Frittata di Scammaro: Un Piatto Versatile
La frittata di scammaro si presta a diverse varianti, a seconda dei gusti e degli ingredienti disponibili. Alcune alternative includono l'uso di bucatini, vermicelli o linguine al posto degli spaghetti, l'aggiunta di noci, mandorle a lamelle, prosciutto cotto, pancetta o provola.
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Inoltre, è possibile preparare lo scammaro senza la forma della frittata, saltando semplicemente gli spaghetti in padella con il condimento. Un'altra variante è il timballo di scammaro, in cui la pasta viene condita con il sugo e pecorino grattugiato, quindi cotta al forno.
Come Servire e Conservare
La frittata di scammaro è ideale da servire calda o tiepida, tagliata a fette. Può essere gustata come piatto unico, accompagnata da un contorno di verdure fresche, o come parte di un buffet o aperitivo.
Se avanza, la frittata può essere conservata in frigorifero per 1-2 giorni e riscaldata in forno o al microonde per restituirle croccantezza e fragranza.
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